mercoledì 9 novembre 2011

Sul Carcere di Terni

Insieme ad Ermanno Ventura


INTERROGAZIONE

Oggetto: situazione del Carcere di Terni

Premesso che
L’art. 27 della Costituzione Italiana prevede che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato;
Lo stesso Presidente della Repubblica ha affermato in più occasioni che nelle carceri italiane, a causa del sovraffollamento, le condizioni non sono umane e che ciò viola la stessa costituzione.

Rilevato che
Anche il Carcere di Terni, da quanto si apprende da numerosi articoli di stampa e dalle continue denunce dei sindacati, presenta un drammatico problema  di sovraffollamento e carenze infrastrutturali;
A ciò si aggiunge un numero insufficiente di personale di polizia penitenziaria.

Considerato che
Il sovraffollamento comporta la carenza di spazi ed una sempre maggiore promiscuità, con conseguenti difficoltà di coabitazione tra detenuti di diverse etnie e anche tra detenuti che per la tipologia di reati commessi dovrebbero invece essere tenuti separati;
La progressiva riduzione di risorse economiche in questo settore, a  causa dei continui tagli del governo centrale, ha come ulteriori conseguenze una ridotta manutenzione ordinaria fino alla mancanza di semplici prodotti di pulizia con un abbassamento dei  livelli di sicurezza e di igiene dei locali a disposizione di agenti e reclusi;
Che gli operatori penitenziari a causa della scarsità di organico sono spesso sottoposti a eccessivi carichi di lavoro ed in condizioni di scarsa sicurezza soprattutto igienica.

Ritenuto che
Come recentemente dichiarato dalla FP-CGIL Umbria: “Il carcere con le sue evidenti criticità non può certo essere vissuto come realtà distaccata dal territorio, né si può pensare di abbandonare questa istituzione ad un destino in cui la sua funzione è ridotta alla mera custodia, o peggio alla costrizione”.

Il sottoscritto consigliere comunale interroga il Sindaco e la Giunta
Se siano a conoscenza della situazione del carcere di Terni;
Quale sia la situazione dal punto di vista igienico e sanitario e se si siano valutati i rischi di eventuali emergenze sanitarie;
Quali iniziative si intendono assumere nei confronti del Governo centrale al fine di ottenere il ripristino di una situazione di normalità e comunque di minor disagio;
Se si intenda intervenire direttamente per potenziare le attività trattamentali dei detenuti in particolare quelle lavorative, di formazione oltre che sportive e scolastiche;
Di avviare un percorso di audizioni ed eventualmente un sopralluogo della commissione competente.

Terni, 9 novembre 2011

Marco Vinciarelli (Gruppo PD)
Ermanno Ventura (Gruppo PD)

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